Motto

Ci sedemmo dalla parte del torto visto che tutti gli altri posti erano occupati.-B.Brecht

martedì 1 novembre 2011

DON RIGOLDI: INDIGNAMOCI E IMPEGNAMOCI

INDIGNAMOCI E IMPEGNAMOCI
Questo il succo del messaggio lanciato da don Gino Rigoldi alle associazioni magentine martedì 25 ottobre scorso.
Don Rigoldi, cappellano del carcere minorile "Beccaria" e presidente di "Comunità Nuova", intervistato da Sergio Prato (associazione Le Rose di Gertrude), Silvia Minardi (consigliera comunale) e Pietro Pierrettori (presidente Pro-loco) ha messo la sua importante esperienza al servizio delle associazioni magentine.
Eccone una breve sintesi.

Un "noi" fa più e meglio di un "io": per impegnarsi nel sociale il punto di partenza deve essere sempre il bisogno, perciò prima di trovare risposte vi deve essere l'ascolto attento delle domande. Indispensabile la collaborazione tra associazioni e istituzioni che deve avvenire però nel rispetto dei ruoli e funzionale ad una progettualità condivisa. Quando un ente per finanziare le associazioni sceglie il criterio delle "amicizie" allora si perde il senso del bene comune.
I giovani meritano particolare attenzione. Spesso sono generosi, volenterosi, entusiasti ma non possono trovare il loro spazio all'interno di associazioni gestite da chi è molto più vecchio, hanno diritto ai loro spazi. Riferendoci in particolare agli adolescenti, agli adulti viene chiesto un ruolo di guida che li accompagni a sperimentarsi attraverso l'esperienza del volontariato.
Per saperne di più su Don Rigoldi è disponibile il libro "Io cristiano come voi" ed. Paoline

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