Motto

Ci sedemmo dalla parte del torto visto che tutti gli altri posti erano occupati.-B.Brecht

mercoledì 27 luglio 2011

TERRE NOSTRE, BENE DI TUTTI

Terre nostre, bene di tutti. Grandi opere e beni comuni, partecipazione dal basso e saccheggio del territorio. Mercoledì 20 luglio se ne è parlato a Magenta in Casa Giacobbe. Nutrita e sostanziosa, in termini qualitativi, la presenza dei rappresentanti di vari fronti di lotta alle grandi opere che coinvolgono il nostro territorio.

Il comitato di Magenta No Tangenziale ha aperto con il punto della situazione. Il progetto di una "piccola" variante della viabilità per Malpensa, rischia ora di trasformarsi nell'anello di congiunzione delle tangenziali milanesi. Del tracciato originario rimane un'asta che dovrebbe favorire l'afflusso di veicoli dalla Lomellina alla Malpensa (??).
Sulla proposta di Toem, Tangenziale Ovest Esterna milanese, più di 20 amministrazioni comunali si sono già espresse contrarie al progetto, il motivo principale è il mancato coinvolgimento da parte degli enti superiori. Dai comitati No Tangenziale arriva invece il chiaro e netto rifiuto a qualsiasi opera autostradale, il problema non è il "come" farla, ma il "se" farla. Precedenza hanno le piccole opere utili alla vita quotidiana di chi il territorio lo vive.

Incisiva, e per qualche verso angosciante, è stata la prospettiva che il comitato "Viva via Gaggio" ha pronosticato in caso di realizzazione della terza pista di Malpensa. Non ci si capacita come un aeroporto in perdita di voli e di passeggeri possa ospitare un opera connessa a un polo industriale interno all'aerostazione grande quanto un terzo di Lonate Pozzolo. Stupisce di meno che la Regione Lombardia, nonostante gli studi critici, i pareri contrari dei comuni e del Parco del Ticino, perseveri ancora nella rincorsa a questo progetto.

Erano presenti anche due sindaci cosiddetti del "fronte del no", ma che noi preferiamo chiamare "del buon senso": Emilio Simonini di Cisliano e Domenico Finiguerra di Cassinetta.
Con loro si sono attraversate le vicende che ci hanno condotto sino alla situazione odierna, ma si è parlato di molte ricadute collegate alla possibile infiltrazione negli appalti e nel movimento terra di organizzazioni mafiose. Le ultime inchieste sulla presenza delle mafie al nord non fanno pensare a niente di positivo al riguardo.
Si sono poi intrapresi ragionamenti sul modello economico che vive sui grandi eventi, per esempio Expo, e le grandi opere, lo stesso modello che ci ha portato alla crisi economica e ambientale di questi anni. Perciò la lotta alla tangenziale è anche la lotta per un modello economico e di vita più sostenibile, più sobrio, più umano, che porti sviluppo e non solo crescita, che guardi più a beni comuni e meno agli interessi di pochi.

Molto sentito, anche se a distanza, l'intervento di Alberto Perino dei comitati No Tav della Val Susa, in questi ultime settimana impegnati in una battaglia estenuante per la difesa e la sopravvivenza della valle. La domanda posta dai No Tav è la stessa dei comitati nostrani: "perchè progetti faraonici, inutili e costosi?" La risposta, tanto ironica quanto irriverente: "Perchè così si possono spartire meglio le tangenti!"
Incoraggiante nfine l'incitamento di Perino ai comitati presenti, la promessa è di "resistere, resistere, resistere, un minuto più di loro".

Vedremo in autunno cosa riusciranno a mettere in campo Comuni del buon senso e comitati locali.

7 commenti:

  1. Ciao Greg..

    mi permetti di integrare quanto tu hai gia detto molto accuratemente?

    Durante la conferenza sono stati trattati anche temi di "andazzo generale della gente" ..specialmente da parte del sindaco Finiguerra, e siccome mi sono piaciute molto le volevo condividere.
    Ha citato
    -CRESCITA E CONSUMO come modelli da eliminare , parole che nascondono qualcos'altro.
    -di prendere consapevolezza del DEFAULT AMBIENTALE E DELL'INSUFFICIENZA dei beni per vivere.
    -di SOBRIETA'. SERIETA'
    -di DEBITO PUBBLICO CHE CRESCE
    -di una politica che si definisce "MODERATA" ma in sostanza accondiscende...

    Avevo fatto anche io un sunto sul mio blog ma ho levato alcuni punti da questa lista perchè gia spiegati in maniera piu appropriata e precisa da te :)

    Come gia' mi sono lamentata in precedenti istanze la cosa che m ha rattristato è la scarsa partecipazione cittadina..e la speranza che su questi temi si crei una rete sempre piu resistente e piu grande.

    Chiara G

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  2. Riguardo la scarsa partecipazione dei cittadini, ritengo sia una delle questioni più rilevanti. Durante la mia attività mi sono spesso trovato in condizioni assurde. cioè di fronte a incontri per spiegare ad esempio nuovi PGT con la partecipazione di pochissimi cittadini. In incontri pubblici svolti su temi di pianificazione territoriale in molteplici casi la gente presente non sapeva nemmeno che era in corso di approvazionme un nuovo PGT. Il tema della comunicazione è diventato ormai fontamentale se si vuole ottenere un risultato serio nel combattere un atteggiamento assurdo nella gestione speculativa e nel consumo del territorio. Vogliamoparlare del Business park a Magenta? Del PII area ex Gavzzi tra Mesero e Marcallo?
    Robert.

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  3. Bravissimo Robert!

    Mi leggi nel pensiero.

    Saro' ridondante ma....Come mai la Mafia ha una rete solida e chi cerca il bene comune si perde e si litiga anche tra quei pochi che siamo!!??
    E soprattutto DISINTERESSE e MENEFREGHISMO e OPPORTUNISMO...

    Chiara G

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  4. Grazie per le aggiunte grace, d'altronde dovendo riassunmere in poche righe mi era difficile contemplare tutto.
    comunque ho inserito i link attraverso i quali un lettore può informarsi a dovere.
    sula partecipazione è un dilemma con cui da anni si lotta... siamo il popolo del piagnisteo e non della partecipazione.

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  5. Ciao Greg,

    Le aggiunte non volevano esser un "ehi manca qualcosa" ma "aggiungiamo tutto cosi magari la gente si sveglia" :)
    Sei stato precisissimo tu ;)
    Concordo lamentela e mai partecipazione.E anche tra la partecipazione quando è il momento di "mettere la faccia" avviene una seconda decimazione.Resisto.

    Ragazzi bisogna che mettete un nuovo post sulle ultime vicende dei parchi e di Malpensa,cosi mi schiarite un po le idee.

    Ciao Chiara G

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  6. qui dobbiamo tutti insieme riprogettare la ns società incentivando il km 0 le attività rurali, artigianali e commerciali, sempre più strozzate dalla globalizzazione e dallo schiavismo economico, la partecipazione attiva dei cittadini su ogni singola attività politica,economica e sociale che li riguardi (100%)
    Democrazia diretta l' unica via percorribile per restituire dignità alle persone di ogni singolo paese.

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