Motto

Ci sedemmo dalla parte del torto visto che tutti gli altri posti erano occupati.-B.Brecht

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martedì 22 maggio 2012

Cari amici






I poteri forti e i partiti stanno lavorando dietro le quinte per mettere i loro uomini di fiducia nelle posizioni di controllo dell'informazione pubblica. Persino l'ONU ha lanciato l'allarme per difendere l'indipendenza dell'informazione: firma ora per chiedere al Presidente Monti un bando pubblico per le nomine che inizieranno già domani!
In queste ore i poteri forti e i partiti stanno lavorando dietro le quinte per mettere i loro uomini di fiducia nelle posizioni di controllo dell'informazione pubblica. Ma il vento sta cambiando e se agiremo ora potremo liberare i nostri canali d'informazione dalla loro influenza.

Da domani cominceranno le nomine dei vertici della Rai, dell'Autorità per le Comunicazioni e di quella per la Privacy. Non essendoci alcun bando pubblico, finora sono sempre stati i politici e le potenti aziende dei media a spartirsi queste nomine chiave. Ma ora la pressione per ottenere trasparenza sta crescendo: migliaia di cittadini hanno chiesto un cambio di rotta, e anche l'ONU ha sollecitato il governo a intervenire. E' la migliore opportunità che abbiamo per fermare il loro controllo sulla nostra informazione.

E' giunto il momento che l'informazione sia al servizio dell'interesse pubblico e non di quello dei poteri forti. Costruiamo un appello enorme al Presidente Monti e ai Presidenti di Camera e Senato perché introducano un bando pubblico e trasparente per queste nomine. Se raggiungeremo 100.000 firme le consegneremo ai parlamentari proprio prima del voto! Firma la petizione sotto e fai il passaparola con tutti:

giovedì 8 marzo 2012

Cari amici,

La protesta siriana:

Alimentata da milioni di azioni online e da donazioni da 75.000 di noi, la nostra comunità sta giocando un ruolo centrale nel sostegno del popolo siriano, che porta avanti la sua protesta pacifica in mezzo a mille difficoltà. Insieme stiamo equipaggiando i cittadini reporter, facendo entrare clandestinamente attrezzature mediche e giornalisti occidentali e molto altro. Stiamo facendo la differenza, ma il coraggio sensazionale del popolo siriano è il loro regalo per tutti noi. Leggi questa email per saperne di più, oppure clicca sugli ultimi articoli che parlano del lavoro di Avaaz in Siria: BBC, CNN, El Pais, TIME, The Guardian, Der Spiegel, AFP.
Questa mattina 4 giornalisti occidentali sono tornati a casa sani e salvi, mentre rimbombava ancora nelle loro orecchie l'orrore e l'eroismo di Baba Amr. Oltre 50 attivisti siriani, sostenuti da Avaaz, hanno messo in salvo loro e decine di civili feriti dall'armata siriana. Molti degli incredibili attivisti non sono sopravvissuti.

Abu Hanin è uno di questi eroi. Ha 26 anni, è un poeta, e ha guidato l'organizzazione dei cittadini reporter che Avaaz ha sostenuto per far sì che le voci dei siriani potessero essere ascoltate dal mondo intero. L'ultimo contatto con Abu Hanin è stato giovedì, mentre le truppe del regime raggiungevano il luogo dove si trovava. Ha letto il suo testamento al team di Avaaz a Beirut, e ci ha detto dove aveva sepolto i corpi dei due giornalisti occidentali rimasti uccisi nei bombardamenti. Da allora il suo quartiere di Baba Amr è un buco nero e ancora oggi non sappiamo che ne è stato di lui.

E' facile farsi prendere dalla disperazione quando si guarda la Siria oggi, ma per onorare quelli che sono morti dobbiamo farci portatori della speranza in nome della quale sono morti. Quando Baba Amr è stata rapita dalle tenebre e si è diffusa la paura di un massacro, i siriani sono scesi in piazza in tutto il paese, ancora una volta, dando vita a una protesta pacifica che ha dimostrato un coraggio sconvolgente.

Il loro coraggio è per noi fonte d'ispirazione, il regalo del popolo siriano a tutti noi. Perché è con il loro spirito e il con coraggio contro la peggiore oscurità che il nostro mondo può offrire, che possiamo far nascere un nuovo mondo.

mercoledì 7 marzo 2012

Cari amici in Europa



Il nostro appello ha scosso i politici europei e quasi affossato ACTA, ma la Commissione europea sta giocando la sua ultima carta dell'appoggio legale per salvare il trattato. Possiamo fermare questo passaggio manifestando ancora una volta per chiedere alla Corte di giustizia di verificare l'impatto di ACTA sui nostri diritti e libertà su internet. Firma la petizione urgente ora:
Fra pochi giorni la Commissione europea giocherà la sua ultima carta per rilanciare ACTA, ma se interverremo subito potremo neutralizzare questo attacco mondiale alla libertà di internet.

Siamo vicini alla vittoria: la nostra petizione forte di 2,4 milioni di firme ha scosso i politici in tutta Europa e fermato i censori. Ora però la Commissione europea è sulla difensiva e si è rivolta alla Corte di giustizia sperando di ricevere un orientamento positivo su ACTA, visto che ha presentato una questione di legalità molto limitata.

Ma se uniremo le nostre voci ora potremo far sì che la Corte prenda in considerazione tutte le conseguenze legali di ACTA e che rilasci una valutazione che dica la verità sull'attacco di ACTA ai nostri diritti. Firma la petizione urgente al Presidente della Commissione europea José Manuel Barroso per chiedere alla Corte di dire tutta la verità: