Motto

Ci sedemmo dalla parte del torto visto che tutti gli altri posti erano occupati.-B.Brecht

venerdì 30 marzo 2012

Scuola seminario


AUTONOMIA SCOLASTICA

e
RECLUTAMENTO
Diritti, non discriminazioni

Seminario nazionale

Martedì 3 Aprile 2012
ORE 9,30 – 14,00

Cinema Auditorium Don Bosco
Via Melchiorre Gioia, 48 - Milano

Coordinano

Antonella Poli
Segretaria regionale FLC CGIL Lombardia
Antonio Bettoni
Presidente nazionale Proteo

La nuova forma di reclutamento dei docenti in Lombardia
Corrado Ezio Barachetti Segretario generale FLC Lombardia

Breve storia del reclutamento in cinque quadri
Pino Patroncini Direttore nazionale Proteo


Precarietà dei docenti … precarietà della scuola
Testimonianze a cura dei Coordinamenti precari regionali FLC CGIL

Dibattito

Reclutamento docente e le politiche contrattuali. Diritti, tutele e qualità dell’offerta formativa.
Domenico Pantaleo segretario nazionale generale FLC CGIL

Conclude
Enrico Panini segretario nazionale CGIL

Carissimi,

 vi informo dell’importante iniziativa nazionale di contrasto al  progetto di legge della Giunta regionale lombarda denominato “Misure per la crescita, lo sviluppo e l’occupazione”.Martedì 3 Aprile ore 9,30 presso il Cinema Auditorium Don Bosco, Via Melchiorre Gioia, 48 – Milano

Interverranno


Domenico Pantaleo segretario generale nazionale FLC CGIL

Enrico Panini segretario nazionale CGIL

Buona serata,
pasquale tomasello

n.b.  gentilmente girate l' email a colleghi che potrebbero essere interessati a tale iniziativa ........... 

--
antonio bettoni
3357413373

giovedì 29 marzo 2012

Cari amici,



La caccia al rinoceronte rischia di farlo estinguere per sempre, a seguito dell'aumento della domanda di corni in Asia. Ma la pressione dell'Ue sulla Cina e sul Vietnam potrebbe dar vita a un piano internazionale per salvare il rinoceronte: firma la petizione e fai sì che l'Ue agisca ora!
La caccia al rinoceronte rischia di farlo estinguere per sempre se non agiremo subito. I numeri sono agghiaccianti: solo in Sud Africa lo scorso anno sono stati uccisi 440 rinoceronti, in forte aumento rispetto a soli 5 anni fa, quando furono 13 i rinoceronti a essere uccisi per il loro corno pregiato. I paesi europei potrebbero guidare un nuovo piano mondiale per salvare queste creature incredibili, ma prima hanno bisogno di sentire il nostro appello!

Ad aumentare la spirale di questa mattanza è stato il picco nella richiesta di corni di rinoceronte, usati per millantate cure contro il cancro, malesseri di ogni tipo e amuleti in Cina e in Vietnam. Finora le autorità hanno ignorato le proteste in Sud Africa, ma l’Europa potrebbe mettere fine al massacro in corso chiedendo il divieto del commercio di tutti i prodotti da rinoceronte nel corso del vertice internazionale sul commercio delle specie minacciate di estinzione a luglio.

Persino gli zoo britannici sono in allarme rosso contro le bande che uccidono i rinoceronti! Solleviamo un grido enorme e chiediamo all’Europa d’introdurre nuove protezioni per salvare i rinoceronti dall’estinzione. Non appena raggiungeremo le 100.000 firme consegneremo la petizione a Bruxelles, il cuore decisionale dell’Ue, accompagnati da una mandria di rinoceronti di cartone. Ogni 50.000 firme aggiungeremo un nuovo rinoceronte alla mandria, raffigurando così la portata enorme del nostro movimento fino a sotto la porta dei delegati europei mentre decidono da che parte stare. Firma la petizione cliccando sotto e inoltra questa email a tutti:

mercoledì 28 marzo 2012

ART 18 Il cerchio si chiude


Riportiamo il passaggio della Lettera alla UE del Governo Berlusconi relativa al mercato del lavoro, dell’ottobre 2011, le sottolineature sono nostre.
b) Efficientamento del mercato del lavoro E' prevista l'approvazione di misure addizionali concernenti il mercato del lavoro.

1. In particolare, il Governo si impegna ad approvare entro il 2011 interventi rivolti a favorire l'occupazione giovanile e femminile attraverso la promozione: a. di contratti di apprendistato contrastando le forme improprie di lavoro dei giovani; b. di rapporti di lavoro a tempo parziale  e di contratti di inserimento delle donne nel mercato del lavoro; c.
del credito di imposta in favore delle imprese che assumono nelle aree più svantaggiate.
2. Entro maggio 2012 l'esecutivo approverà una riforma della legislazione del lavoro a. funzionale alla maggiore propensione ad assumere e alle esigenze di efficienza dell'impresa anche attraverso una nuova regolazione dei licenziamenti per motivi economici nei contratti di lavoro a tempo indeterminato; b. più stringenti condizioni nell'uso dei "contratti para-subordinati" dato che tali contratti sono spesso utilizzati per lavoratori formalmente qualificati come indipendenti ma sostanzialmente impiegati in una posizione di lavoro subordinato.

DDL Formigoni

Carissimi vi segnalo la necessità di essere presenti numerosi all'Assemblea Pubblica di tutti i firmatari dell'Appello contro la chiamata diretta di Formigoni/Aprea che si terrà il 2 Aprile 2012 alle ore 21 presso il C.A.M. di Corso Garibaldi 27 - entrata da Via Strehler 2 . Qui è in gioco la trasformazione/demolizione stessa della Scuola della Costituzione. Più di mille firmatari intendono non solo indignarsi ma opporsi. Se non ora quando? Un grazie a tutte/i e un arrividerci all'Assemblea. 
Per l'Associazione "NonUnodiMeno" Giansandro Barzaghi   

Cari amici,



La 16enne Amina Filali dopo essere stata stuprata, picchiata e costretta a sposare il suo aguzzino, si è suicidata perché il codice penale marocchino dà la possibilità allo stupratore di sposare la sua vittima se questa è minorenne. Mettiamo fine a questa vergogna e facciamo pressione sul governo affinché mantenga la sua promessa di adottare una legge che riformi il sistema attuale e fermi la violenza contro le donne. Firma la petizione e inoltrala a tutti:

Giorni fa Amina Filali, una 16enne che è stata stuprata, picchiata e poi costretta a sposare il suo aguzzino, si è suicidata: era l'unico modo per sfuggire all'inferno in cui il suo stupratore e la legge l'avevano rinchiusa. Se agiremo ora potremo far sì che questa tragedia inenarrabile non colpisca qualcun altro.

L'articolo 475 del codice penale marocchino dà la possibilità allo stupratore di evitare il processo e il carcere sposando la sua vittima se questa è minorenne. E' dal 2006 che il governo promette di mettere fine a questo orrore e di adottare una legge che vieti la violenza contro le donne, ma finora sono state solo parole al vento.

Centinaia di manifestanti marocchini sono scesi in piazza per chiedere un cambiamento reale, accendendo i riflettori sul Primo ministro e su tutto il governo, e i media internazionali hanno raccontato la notizia. Se riusciremo a fare pressione ora potremo ottenere finalmente un passo in avanti. Firma ora la petizione per una legge forte che fermi la violenza contro le donne e che includa l'abolizione dell'articolo 475. Non appena raggiungeremo 250.000 firme le consegneremo direttamente ai decisori:

http://www.avaaz.org/it/forced_to_marry_her_rapist_b/?vl

martedì 27 marzo 2012

Staffette partigiane

Quest'anno la tre giorni "Staffette Partigiane" torna a Magenta!
Partecipa
Coinvolgi
Sostieni
la più importante festa
Antifascista
Partecipa alla cena del 30 marzo
ore 20.00 (15 euro)
presso la Coop. Rinascita
via Piemonte 10 Magenta
(Ideal- dietro stazione FS)
Coinvolgi : parenti,amici e conoscenti
Sostieni con la tua presenza, la tua adesione,
la tua convinzione
durante la serata: musica Resistente
con i "POLENTA VIOLENTA"
Menù:
Antipasto : peperoni aceto e capperi- funghi all'aglio
Primo: risotto alle verze ( per vegetariani)
risotto alla pilota
Secondo: polpette barricate
polpette Pisapia ( per vegetariani)
Dolci casalinghi
 
acqua e vino compresi
Per Prenotazioni: Stefano 3473045342
Nadia 3401478353
Betty 3420814594
Basta un SMS Precisando:
cognome e nome di chi prenota
numero totale prenotati
indicare numero "vegetariani"

Lavoro: dai “bamboccioni” ai “matusoni”


È finita l’Italia dei “bamboccioni”. Basta giovani NEET (not in employment, education or training; non lavorano, non studiano, non fanno formazione). Con il nuovo art. 18 le aziende potranno licenziare liberamente: mandare a casa i cinquantenni un po’ sfatti (“matusa” si diceva negli anni ’60), e assumere giovani pimpanti, oltretutto pagati di meno. Finalmente i “bamboccioni” entreranno nel mondo del lavoro e i “matusoni” ne usciranno.
Già, e come si manterranno le famiglie? Adesso il bamboccione gode della protezione sociale del reddito dei genitori, o addirittura dei nonni pensionati. Domani il bamboccione sarà un working poor, cioè un lavoratore con reddito al di sotto del livello di povertà. Non solo non potrà chiedere un mutuo per la casa; non potrà neanche aiutare i genitori, che saranno disoccupati. Un colpo durissimo per la maggior parte delle famiglie italiane!
Ma Monti e Fornero sono dei duri (Monti ha dichiarato che “vuole cambiare gli italiani”; ma questa concezione pedagogico-autoritaria è il seme del totalitarismo!). Questi cavalieri senza macchia e senza paura, che non accettano veti (tranne che dai notai, dagli avvocati, dai farmacisti, dai taxisti, ecc. ecc.), lanciano un diktat al Parlamento: sarà sovrano, ma non può modificare il nuovo art. 18 proposto dal governo. Quindi, niente reintegro del lavoratore in caso di abuso del licenziamento per “motivi economici”, o sarà crisi di governo.

Monti affonda il lavoro.


Il cattivista Mario Monti dichiara che l’art. 18 sconsiglia “investimenti di capitali stranieri ma anche italiani”. Poiché lo Statuto dei lavoratori (legge 300 del 1970) c’è da oltre quarant’anni, durante i quali si sono insediate in Italia imprese da tutto il mondo, tale affermazione è falsa. Per il passato. Ma vorrebbe essere vera per l’oggi: un suggerimento alle imprese (e una minaccia agli italiani). Una manodopera docile e a bassa costo è quanto pretendono i “mercati”, di cui Monti è interprete solerte ancorché sobrio.
Se l’art. 18 sarà stravolto, cadrà l’ultima trincea a difesa del diritto al lavoro, riconosciuto dagli articoli 1 e 4 della Costituzione italiana. Infatti, questo diritto è stato reso effettivo da due tipi di norme: le une per favorire l’avviamento al lavoro (collocamento), le altre per limitare il potere di licenziare. Le prime sono già state cancellate a fine anni ‘90, sostituite da “politiche attive del lavoro” che in realtà hanno dato mano libera alle imprese nelle assunzioni. Le seconde si incardinano nell’art. 18, che prevede per le aziende sopra i 15 dipendenti il reintegro nel posto di lavoro del dipendente licenziato illegittimamente (il licenziamento individuale è disciplinato dalla legge 604 del 1966).
Monti vuole affondare il mondo del lavoro, diffondendo la peste sociale del XXI secolo: la precarietà. Non una soluzione alla crisi del capitalismo occidentale, ma l’estremo tentativo di salvare l’aristocrazia dell’1% contro il restante 99%.

Giuseppe Dimola
Vittuone (MI)

lunedì 26 marzo 2012

Scuola: riceviamo da Marina

 In allegato vi invio la proposta di legge approvata dalla Commissione Cultura. Sotto trovate un articolo tratto da Tutto Scuola

La proposta di legge prevede, oltre alla regionalizzazione della scuola e alla trasformazione dei singoli istituti scolastici in fondazioni, anche la modifica dello stato giuridico degli insegnanti. Quest'ultimo punto lo sottolineo perché tutti i miei colleghi, di fronte ai cambiamenti e alle continue perdite di cattedre, dicono "tanto da qualche parte mi dovranno mandare", bene, non sarà più così. Con questa legge, se sei in esubero ti mandano a casa (e ti ci manda direttamente il preside). Vorrei sottolineare che oggi non si parla più di esuberi interni ad un singolo istituto, ma di esuberi a livello provinciale e addirittura nazionale. Ci sono docenti che già oggi non hanno più la cattedra. Man mano che la riforma avanza il loro numero salirà e ognuno di noi potrebbe essere coinvolto.

domenica 25 marzo 2012

Punto di svolta di Guido Viale


L'azzeramento dell'articolo 18 dello Statuto dei lavoratori non è una misura per rendere flessibile il mercato del lavoro, ma per rendere rigidi (fino al parossismo) il regime di fabbrica e la stretta sui ritmi di lavoro. Certamente nei prossimi mesi e anni ci saranno, uno a uno, o, meglio, quattro a quattro ogni quattro mesi, decine di migliaia di licenziamenti individuali per "motivi economici". Sappiamo già chi verrà colpito, perché da qualche mese i capi girano nei reparti e minacciano i delegati non allineati e gli operai che resistono all'intensificazione del lavoro, annunciando loro che, «appena passa l'abolizione dell'art. 18, sei fuori!».

sabato 24 marzo 2012

La serata di Ossona

  • 23 marzo 2012
    Parco. Tra sogno e realtà: “una serata di amore, passione, competenza e consapevolezza.”
    Amore verso il proprio territorio, espresso dai numerosi presenti e esplicitato dalle brillanti relazioni di Eleonora Bonecchi (comitato antidiscarica) e Daniela Clementi (comitato Radici nel cielo) sullo stato in cui versa il parco del roccolo e la cronistoria di oltre 10 anni di impegno in difesa dell'ambiente ovvero della salute di tutti noi.
    Passione e competenza di chi ama questo territorio e la sua biodiversità, fonte e alimento della vita e a ciò ha dedicato tutta una vita alla sua difesa; passione sublilmente regalataci dall'Urbanista Luciano Saino che focalizza l'attenzione su due concetti chiave per la tutela della biodiversità, la “sistematicità” e la “correlazione” dei sistemi verdi, sottolineando l'importanza e la possibilità di mantenere “scrigni di biodiversità”, già dai filari di siepi, passando per la bonifica delle cave.

giovedì 22 marzo 2012

Cari amici,



Quando le forze dell'ordine di una compagnia mineraria canadese hanno sfrattato le famiglie Maya dai loro villaggi in Guatemala, 11 donne sono state stuprate, uno dei leader della comunità è stato ucciso e un giovane è rimasto paralizzato. Ora queste famiglie stanno facendo causa a HudBay Minerals per questi crimini orrendi, ma hanno bisogno del nostro aiuto per contrastare i potenti avvocati della multinazionale e vincere: dona ora e aiuta a mettere fine agli ammazzamenti per le miniere una volta per tutte.
Quando le forze dell'ordine di una compagnia mineraria canadese hanno sfrattato le famiglie Maya dai loro villaggi in Guatemala, 11 donne sono state stuprate, uno dei leader della comunità è stato ucciso e un giovane è rimasto paralizzato. Ora queste famiglie stanno facendo causa a HudBay Minerals per questi crimini orrendi, ma hanno bisogno del nostro aiuto per contrastare i potenti avvocati della multinazionale e vincere la causa!

Le vittime hanno fatto causa in Canada, dove la multinazionale HudBay ha la sede legale. Ma HudBay vuole che la causa sia trasferita in Guatemala, dove è più probabile che i tribunali dichiarino l'innocenza della multinazionale. Gli esperti pensano che la decisione potrebbe avere conseguenze enormi che andrebbero oltre i confini canadesi: la vittoria degli indigeni potrebbe costringere HudBay e altre multinazionali a mettere fine ai loro abusi anche all'estero.

Il processo è ora in corso e gli indigeni hanno bisogno del nostro aiuto per coprire i costi della causa: se raccoglieremo i fondi necessari per dotare le vittime della stessa potenza di fuoco dei difensori della multinazionale HudBay, potremo ottenere giustizia e continuare a batterci per proteggere i diritti umani dalla guerra del profitto in tutto il mondo. Clicca sul link per dare il tuo contributo. Se solo 30.000 di noi faranno una donazione oggi, potremo aiutare a mettere fine a questi ammazzamenti per le miniere una volta per tutte creando un importante precedente giudiziario:

https://secure.avaaz.org/it/stop_murder_and_rape_for_profit/?vl

mercoledì 21 marzo 2012

Ossona giovedì 22 marzo h 21


  • Ossona Villa Comunale piazza Litta

  • L'idea e funzione di Parco, come tutela e opportunità di valorizzazione culturale del territorio.
    intervengono:
    Alfio Colombo Presidente del Parco del Roccolo
    Luigi Dell'Acqua sindaco di Ossona
    Daniela Clementi Radici nel cielo
    Eleonora Bonecchi comitato antidiscarica
    Luciano Saino Urbanista Ex Presidente del Parco del Ticino

    Dopo gli "attacchi legislativi" verso gli enti Parco, le interpretazioni di parco in "giardino" e a scopo di monetizzazione.
    Cosa rimane della BioDiversità e della volontà popolare che portò alla nascita dei parchi in Lombardia?
    Quali strategie adottare per rilanciare il ruolo di parchi nella programmazione e definizione del nostro territorio?
    tutta la cittadinanza è invitata
    in particolar modo i referenti delle associazioni ambientaliste,
    sociali, culturali e politiche del territorio.

    Ecologisti e civici Ossona

martedì 20 marzo 2012

Manifestazione Popolare del 24 marzo contro la Fabbrica della Morte

Con invito alla partecipazione ...

Sergio Colombo
Comitato intercomunale per la Pace
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Non vogliamo gli F-35

Cameri: sit-in dalle 11 in Piazza Dante a Cameri, alle 14 partenza del corteo verso l'aeroporto

Il 24 marzo torniamo a manifestare contro gli F-35, i cacciabombardieri di quinta generazione
Questa volta torniamo a Cameri: ci troviamo in piazza Dante a partire dalle 11 del mattino e poi, attorno alle 14, partiamo in corteo in direzione dell'aeroporto militare, all'interno del cui recinto stanno costruendo lo stabilimento per l'assemblaggio dei nuovi cacciabombardieri. Passando dal recinto vedremo gli hangar che l'impresa Maltauro sta costruendo per Lockheed Martin e per il suo principale partner italiano, Alenia Aeronautica del gruppo Finmeccanica. Tra l'altro sembra che i padiglioni nei quali sarà fabbricata la vernice speciale per l'invisibilità del velivolo, insieme pure ad altri luoghi in via di costruzione, sarà sottratta alla sovranità italiana e sarà completamente soggetta all'autorità degli USA: veramente un bel risultato per chi si riempie la bocca costantemente della necessità di sostenere la sovranità nazionale e l'amor di patria

lunedì 19 marzo 2012

Cari amici,



L'Autorità per le Comunicazioni sta provando nuovamente a imbavagliare la rete: abbiamo solo 2 giorni per lanciare un grido pubblico e difendere così il nostro diritto a essere informati. Inondiamo i parlamentari chiave e i leader di partito per fermare il Presidente dell'Autorità, che sarà in Parlamento mercoledì. Manda il tuo messaggio per proteggere la libertà di internet!
La sciabola della censura ha fatto il suo ritorno in Italia, visto che l'Autorità per le Comunicazioni si sta preparando a imbavagliare siti internet come YouTube e persino Avaaz. Ci rimangono solo 2 giorni: facciamo il possibile per salvare la nostra libertà di espressione e la nostra democrazia.

L'Autorità, di nomina partitica, vuole mani libere per rimuovere qualunque contenuto, immagine o video, e addirittura chiudere interi siti internet, a fronte del sospetto di violazione del diritto d'autore. I politici e i poteri forti avrebbero così uno strumento utile per silenziare il dissenso e per tenerci all'oscuro dal conoscere verità scomode. L'anno scorso la nostra mobilitazione record ha bloccato questa regolamentazione: vinciamo ancora una volta!

Mercoledì il Presidente dell'Autorità Calabrò sarà in Parlamento. Costruiamo un grido pubblico assordante per far sì che i politici, dai quali dipendono le carriere di gran parte dei membri dell'Autorità, dicano chiaro e tondo di abbandonare il bavaglio affermando il loro potere esclusivo su qualunque misura che tocca i nostri diritti fondamentali. Clicca sotto per inondare i parlamentari chiave e i leader di partito con messaggi per chiedere loro di difendere la libertà di internet, poi inoltra questo a tutti:

http://www.avaaz.org/it/italia_no_bavaglio_internet/?vl

Elezioni amministrative Abbiategrasso

MARIO AGOSTINELLI CON DOMENICO FINIGUERRA
Chiamare i cittadini al voto, come se fosse una pura scadenza fisiologica, è oggi impensabile.
Le condizioni materiali delle persone e la precarietà delle loro vite, il senso di disagio per programmi rinchiusi in confini burocratici, la durezza con cui chi ha creato la crisi scarica sul mondo del lavoro le conseguenze, richiedono uno scatto.
Ottenere una rappresentanza convinta fa parte di un lavoro che chi si candida ha già nella sua storia, nella sua specchiata dedizione al bene comune, ad un senso alto e riconosciuto dell’amministrare.

Contro il Progetto di Legge Formigoni

La FLC CGIL aderisce al presidio che si terrà
il 27 marzo dalle ore 17.00
sotto il Pirellone in piazza Duca D'Aosta a Milano
(ADIACENZE DELLA STAZIONE CENTRALE)

Il presente documento, elaborato a più mani da rappresentanti dei coordinamenti precari aderenti a varie formazioni, si propone inoltre di portare la discussione in ogni istituto perché si comprenda il pericolo a cui è esposta la scuola italiana per iniziativa di una giunta lombarda, ormai screditata, che punta a distogliere l’attenzione dalle vicissitudini giudiziarie dei suoi componenti.

Respingiamo con forza il sabotaggio del sistema nazionale d’istruzione

domenica 18 marzo 2012

L’INTRUSO: QUELLO CHE POSSIAMO FARE


Cap 10 del Dao De jing (Tao Te Ching)
Per esempio, far si che l’intelligenza e destino si abbraccino,
e non si separino.
O accorgersi del fatto che respiriamo e adoperarlo,
perché può far capaci di agire come principianti.
E così smetterla di rimestare nel torbido di idee troppo
Inutilmente complicate.
Nei rapporti con gli altri o se si hanno responsabilità
Aspettarsi il meno possibile.
E nell’alternarsi di fortuna e sfortuna,
allenarsi a guardarle passare tutte e due.
E così nel cercare di orientarsi nelle cose del mondo,
usare la quiete come senso di orientamento.
Se ti riesce di combinare qualcosa coltivalo,
senza credere però di farlo tuo.
E, appena ti fabbrichi un pensiero,
non credere mai troppo a quello che ti passi per la testa.
E’ questo il metodo migliore di adoperare la vita.

sabato 17 marzo 2012

Sedriano- Comitato intercomunale per la Pace

SCIENZA e PACE
MERCOLEDI’ 21 MARZO 2012 - ore 20,45
c/o AUDITORIUM Scuola Media “Luigi Pirandello” - Via Rogerio da Sedriano
La mia Scuola per la Pace
Incontro sul tema “Scienza e Pace”
Relatore:
Prof. MASSIMO CORRADINI
I cittadini sono invitati a partecipare
Ingresso libero

Lavoro e democrazia


LO SVILUPPO SIGNIFICA:
FABBRICHE SENZA DEMOCRAZIA?
DAL 1 GENNAIO 2012 I LAVORATORI DEL GRUPPO FIAT SI SONO VISTI CANCELLARE IL CONTRATTO NAZIONALE DI LAVORO E LE LIBERTA’ SINDACALI.
NESSUN SINDACALISTA DELLE ASSOCIAZIONI FIRMATARIE DEL “NUOVO CONTRATTO” HA MAI CHIESTO IL PARERE DELLE LAVORATRICI E DEI LAVORATORI SULLE MATERIE CHE ANDAVA A SOTTOSCRIVERE, NESSUNO HA MAI INTESO SOTTOPORRE AL VOTO LE INTESE REALIZZATE. TUTTO CIO’ NONOSTANTE 20.000 LAVORATRICI E LAVORATORI DEL GRUPPO HANNO SOTTOSCRITTO UNA RICHIESTA DI REFERENDUM VINCOLANTE.
NON E’ SOLO UNA QUESTIONE SINDACALE!

mercoledì 21 MARZO
ASSEMBLEA PUBBLICA
LA REALTA’ FIAT
IL CASO MAGNETI MARELLI DI CORBETTA
PRESSO LA SALA CONSILIARE
DEL COMUNE DI MAGENTA
ORE 21,00
INTERVENGONO:
*      LAVORATRICI E LAVORATORI DELLA MAGNETI MARELLI DI CORBETTA
*      LAVORATRICI E LAVORATORI DI ALTRE FABBRICHE DEL TERRITORIO
*      AMMINISTRATORI LOCALI
*      ESPONENTI DI RALTA’ ASSOCIATIVE E SOCIALI LOCALI
*      DEL DUCA ANTONIO – SEGRETARIO FIOM TICINO OLONA
*      RENATO ESMERALDI – SEGRETARIO GENERALE FIOM TICINO OLONA
*      GIOVANNI SARTINI – SEGRETARIO GENERALE CGIL TICINO OLONA
*      MIRCO ROTA      - SEGRETARIO GENERALE FIOM LOMBARDIA


TUTTA LA CITTADINANZA E’ INVITATA A PARTECIPARE



 


                   FIOM-CGIL TICINO OLONA
www.fiom.cgil.it