Nella notte tra
sabato
e domenica scorsa, la teppaglia fascista non ha solo sfregiato il cippo
“Alberi della Memoria” ma ha di nuovo preso di mira la sede della
nostra Associazione.
Dopo che era stato
emesso il primo comunicato, alcuni nostri iscritti recandosi in sede
hanno avuto la sgradita sorpresa di vedere la targa della sezione e il
muro antistante come nelle foto.
Nei
prossimi giorni avremo un incontro in cui solleciteremo le forze
dell’ordine ad interloquire con il Comune e la Polizia Locale per
alzare il livello d’attenzione e identificare i
responsabili che, ormai, hanno accumulato una lunga serie di
reati: dall’apologia del Fascismo, al danneggiamento di cose
pubbliche e private al vandalismo.
Tutti fatti documentati nel tempo da foto e documenti e di cui dovranno rendere conto.
Ancora
una volta ci preme sottolineare l’importanza che le istituzioni, i
partiti e le associazioni non dimentichino mai, che il loro agire in
Libertà e Democrazia è figlio della Lotta Antifascista e quindi episodi
come quelli che si verificano a Vittuone non sono rivolti contro una
singola Associazione, ma contro tutta la comunità democratica.
L’aggressione
ai principi della democrazia da parte di individui che si richiamano ai
Dis-valori sepolti con il 25 Aprile è un fatto che ci riguarda da
vicino.
Chiediamo quindi a tutti, nelle
loro realtà, di rompere il muro dell’indifferenza e condannare qualsiasi
gesto di recrudescenza fascista.
Direttivo Anpi Sezione “Carlo Chiappa” Vittuone/Sedriano
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