Motto

Ci sedemmo dalla parte del torto visto che tutti gli altri posti erano occupati.-B.Brecht

venerdì 8 giugno 2012

Cari amici,






I partiti ci hanno preso nuovamente in giro e hanno appena piazzato i loro uomini in autorità pubbliche chiave per la libertà d'informazione. Il Presidente della Repubblica oggi è l'unico che può fermare questa farsa della nostra democrazia: firma la petizione per chiedergli di non ratificare le nomine e fai il passaparola urgente!
E’ scandaloso! Ancora una volta i partiti con accordi dietro le quinte hanno piazzato i loro uomini in autorità pubbliche cruciali. Ora solo una persona può impedire loro di trasformare la nostra democrazia in una farsa: il Presidente della Repubblica.

Nonostante la promessa di una procedura pubblica trasparente, i principali partiti si sono accordati in segreto per assicurarsi il controllo totale delle nomine delle autorità che regolano l’informazione in Italia. Ieri la notizia della nostra manifestazione era su tutti i media, dando molta eco alla nostra campagna, ma ora la nostra unica speranza è convincere il Presidente Napolitano a rifiutarsi di dare il via libera.

Napolitano potrebbe ratificare le nomine da un momento all’altro: dobbiamo agire subito. Diciamo al Presidente che questo è il test definitivo per la democrazia italiana: se non faremo in modo che queste nomine avvengano attraverso una procedura pubblica, questo episodio segnerà il crollo definitivo della fiducia dei cittadini nelle istituzioni. Firma questa storica petizione al Presidente Napolitano e gira l'appello a tutti:

http://www.avaaz.org/it/italy_napolitano_parties/?vl

Il Parlamento ieri ha nominato i membri di due importanti Autorità: Comunicazioni e Privacy. La comunità di Avaaz con diversi alleati ha costruito una petizione di 47.000 firme con la richiesta di una procedura trasparente e pubblica. In seguito a questa pressione i partiti hanno aperto il sistema di selezione e ricevuto decine di curricula. Ma era tutta una presa in giro: dietro le quinte Pd, Pdl e Udc si erano già messi d’accordo su chi nominare. I membri delle Autorità si sapevano già il giorno prima del voto!

I parlamentari dell’Idv e dei Radicali hanno deciso di non partecipare al voto, denunciando che quelli che devono essere controllati, cioè i partiti, hanno scelto i loro controllori, cioè i membri delle Autorità! E la maggior parte dei membri appena nominati non avrebbero dovuto essere neppure presi in considerazione: tra questi uno è un medico e non ha alcuna competenza in materia, mentre un altro ha lavorato per anni nelle aziende tv di Berlusconi! Se non agiremo immediatamente metteremo in serio pericolo il futuro della libertà d'informazione in Italia.

Solo un'enorme e urgente protesta pubblica può convincere il Presidente Napolitano a bloccare queste nomine vergognose, riaprire il processo di selezione e vincere questa battaglia fondamentale contro i tentacoli dei partiti che soffocano i nostri diritti e libertà. Firma la petizione e dillo a tutti!

http://www.avaaz.org/it/italy_napolitano_parties/?vl

La comunità di Avaaz in Italia ha portato avanti un lavoro incredibile in difesa della nostra democrazia e contro i bavagli all’informazione e ai media. Ma se i partiti questa volta riusciranno a farla franca, per anni avremo delle Autorità controllate da Berlusconi che decideranno su questioni fondamentali per la libertà d’informazione. Facciamo in modo di vincere anche questa volta.

Con speranza e determinazione,

Luis, Giulia, Alice, Luca, Ricken, Pascal e tutto il resto del team di Avaaz


Più informazioni

Eletti i nuovi membri di Agcom e Privacy. Sulle nomine voto tra le proteste (Adnkronos)
http://www.adnkronos.com/IGN/News/Politica/Authority-eletti-nuovi-membri-Sulle-nomine-voto-tra-le-proteste_313378248365.html

La protesta di Avaaz con le 47.000 firme insieme a parlamentari e associazioni (dall'album su Flickr)
http://www.flickr.com/photos/avaaz/sets/72157630003935207/with/7345063216/

Il mercatino delle Autorità (Corriere della Sera)
http://rassegna.camera.it/chiosco_new/pagweb/getPDFarticolo.asp?currentArticle=1FY1AH

"Queste nomine non sono valide, vanno annullate" (La Repubblica)
http://rassegna.camera.it/chiosco_new/pagweb/getPDFarticolo.asp?currentArticle=1FY0M6

La campagna Vogliamotrasparenza.it dell'Open Media Coalition
http://vogliamotrasparenza.it/

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