Motto

Ci sedemmo dalla parte del torto visto che tutti gli altri posti erano occupati.-B.Brecht

giovedì 26 aprile 2012

VITTUONE ELEZIONI. At…tenti al (bene) comune.


Grazie a uno scoop giornalistico, siamo in grado di svelare i retroscena delle elezioni comunali a Vittuone.
Doveva presentarsi un’unica grande coalizione nella lista denominata: “Il coraggio di cambiare insieme per la libertà iniziamo dal basso”. Ma sono sorti dissidi su come accorciare lo slogan, troppo lungo, e su come allungare la vita politica dei gruppi partecipanti.
Così si sono ancora divisi: Pd, Pdl, Lega, Udc, ognuno con il proprio slogan, che riportiamo nella forma completa, più lunga di quella sui tabelloni elettorali. Ai lettori, lo sforzo di associarli a ciascun gruppo:

-          Insieme per la libertà, di arricchirsi alle spalle degli altri;
-          Cambiare, insieme, se solo sapessimo con chi;
-          Il coraggio di cambiare, tutto ma non il capo anche se non ci sta più con la testa;
-          Iniziamo dal basso, che ci fa male la pancia.
Ah, una quinta lista stava per presentarsi, Sinistrati per Vittuone, ma ha rinunciato dopo aver constatato che correva il rischio di fare altri danni.
Ad urne aperte, sapremo l’esito di questa competizione elettorale: i vittuonesi potranno sperare che qualcuno metta in salvo i beni comuni dalle brame del profitto?
Giobbe

2 commenti:

  1. La speranza nell'uomo della provvidenza che salva i nostri beni comuni mi sembra una grande schiocchezza. I beni comuni, e in questo comprendo i territori delle comunità, li può difendere e salvare solo chi ne è proprietario e cioè i cittadini. Detto ciò e dopo la risata amara che ci provoca il post, che con ironia ben fotografa la situazione, cosa facciamo? Poichè credo che per cominciare, FORSE, un'altro percorso bisogna prima ristabilire le semplici regole della legalità amministrativa e dei pricipi di democrazia, essendo stata abolita in questi anni qualsiasi dialettic alla luce del pensiero "fate quello che dico io perchè non vi permetterò di fare altro", penso che dobbiamo LIBERARCI, in primis, della presenza di Tenti. Per fare ciò non ci sono molte strade. Una, certamente, non quella di stare a guardare sognando "rivoluzioni valsusine" che NON CI SONO. Poi possiamo concordate che andrebbero costruite. Ma da chi?
    Sinistrato di Vittuone

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  2. Concordo con il commento del sinistrato che mi ha preceduto.
    La cosa più importante è mandare a casa questa dannosa ed arrogante amministrazione.
    Il futuro? una incognita, una speranza.
    Sinistrato999

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