Motto

Ci sedemmo dalla parte del torto visto che tutti gli altri posti erano occupati.-B.Brecht

giovedì 23 febbraio 2012

Mentre...

News straordinaria sul Consiglio Comunale
del 21 febbraio
Ieri sera è andato in scena uno dei peggiori Consigli comunali di questa Amministrazione.
I punti all’ordine del giorno vengono stravolti per mettere una pezza ad evidenti errori e l’arroganza del Sindaco non ha più limiti, tant’è che abbandona polemicamente la sala per non ascoltare per poi dover rispondere, pur avendo a fianco un avvocato.
La memoria corta dell’Amministrazione comunale sulla RSA a proposito del passaggio di proprietà fra l’assegnatario ed il gestore della RSA

Nel 2007 questa stessa maggioranza approva in Consiglio Comunale una variante alla convenzione per la RSA e stabilisce che nel caso non venissero dati i servizi previsti e se la società fosse insolvente, l’assegnazione decadrà. Ora diversi servizi non ci sono, fra cui quello per le persone portatrici di handicap, poi la CSA non ha pagato l’ICI al Comune dal 2007, circa 60 mila euro l’anno, e altro ancora. Il Comune cosa fa invece di risolvere la convenzione? Vende anticipatamente il diritto di proprietà del terreno RSA, stimando il valore dell’immobile un terzo in meno di quanto l’acquirente - AV Vittuone - ed il venditore - la CSA -, stabiliscono nel loro atto; in poche parole oltre un milione in meno di entrata per il Comune. Incredibile ed incomprensibile poi il perché di una maggioranza che si oppone ad un nostro emendamento mirato ad avere maggiori garanzie sul mantenimento delle rette agevolate per i Vittuonesi.
L’Amministrazione comunale chiude il naso sulla puzza di asfalto, ma non la bocca!
Le nostre proposte contenute nella mozione vengono respinte e così non avremo in tempo reale, 24 ore su 24, i dati delle emissioni maleodoranti che, curiosamente, quando ci sono i controlli scompaiono.
Non avremo il cambio di destinazione dell’area dove oggi è insediata un’industria insalubre di prima classe e addirittura si parla di prossime nuove costruzioni dell’azienda. L’ARPA nel maggio dell’anno scorso prende una decisione fondamentale per risolvere la questione della puzza: se non si rientra sotto determinati livelli di puzza, l’azienda deve spostarsi. Questi parametri vengono contestati però dall’azienda, non li vuole riconoscere, e allora come gruppo consiliare chiediamo che il Comune li faccia propri e appoggi la decisione di ARPA. No, nemmeno questo; quindi questo no dell’amministrazione vuol dire dare ragione alle tesi dell’azienda che fa puzza. È forse così che si difendono i cittadini?
L’Amministrazione però vuole difendersi da quelli che considera attacchi strumentali e fra l’altro cerca di scaricare sulla Regione Lombardia la colpa dell’autorizzazione di questo insediamento. Manovra facilmente smontabile, ricordando loro che la Regione ha sì autorizzato gli impianti, ma solamente dopo il parere favorevole del Comune.
A cura del gruppo consigliare dell'Unione Vittuone

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