Motto

Ci sedemmo dalla parte del torto visto che tutti gli altri posti erano occupati.-B.Brecht

domenica 4 settembre 2011

M.U.R.I. MISCHIA E UNISCI RADICI E IDENTITA’

Ragazzi magentini e migranti si incontrano in occasione del
I° LABORATORIO TEATRALE INTERCULTURALE
realizzato in collaborazione con Caritas Decanale Ambrosiana di Magenta.
Il laboratorio, organizzato da tre compagnie teatrali del territorio, è aperto a tutti e si svolge ogni martedì dalle 16 alle 18, fino alla fine di settembre, nella palestra di casa Giacobbe in via 4 Giugno a Magenta.
Ecco come ce lo presentano gli organizzatori: 

CHI SIAMO?
3 compagnie teatrali:
Le Fenicie Teatro di Associazione tra artisti Ciridì
Schedía Teatro – Associazione tra artisti
Crocevia dei Viandanti
gli attori:
un gruppo di migranti ospiti della Caritas magentina in attesa dello status di rifugiati politici
un gruppo di ragazzi allievi dei laboratori teatrali cittadini
gli operatori e i volontari della Caritas Decanale

ll progetto parte dalla necessità di intrecciare relazioni e creare conoscenza intorno a quanto sta accadendo in Italia in numerose città e, tra queste, anche a Magenta, nonostante buona parte della cittadinanza lo ignori.
Quello che i media vogliono far passare solo come un'emergenza immigrati è qualcosa di ben più complesso e che coinvolge il nostro essere cittadini e la nostra idea di mondo e di futuro. Con il teatro vogliamo provare innanzitutto a conoscerci senza pregiudizio e a non lasciarci prendere dalla paura. E poi vogliamo ascoltare, raccontare, divertirci, giocare, incontrarci. Con tutto quello che ne verrà...

Obiettivo a breve termine è quello di realizzare una serie di eventi pubblici di sensibilizzazione e di aggregazione durante l'estate e nel mese di settembre.

Obiettivo a lungo termine è abbattere quei muri - fisici e di pregiudizio - che ci separano da chi è solo a un braccio di mare dalle nostre terre; per costruire insieme un grande progetto di accoglienza e condivisione.


QUALCHE INFO IN PIU’:
Siamo stati contattati dalla Caritas a fine maggio per capire se potevamo fare qualcosa per i profughi, arrivati a Magenta e accolti alla Vincenziana. 
È nata l’idea di questo laboratorio, che abbiamo fatto partire volontariamente, poiché - abbiamo pensato - la forza del teatro è l’incontro, la commistione, l’integrazione.
Abbiamo proposto questa esperienza ai ragazzi africani e ai ragazzi che seguono i nostri laboratori. Entrambi hanno risposto. Gli africani inizialmente cercando di capire la proposta, ma facendosi subito coinvolgere; gli italiani con grande entusiasmo, senza farsi troppe domande, fidandosi di noi. Hanno dato e stanno dando una grande prova di accoglienza senza pregiudizio, stanno dimostrando capacità di messa in gioco e di ascolto, semplicemente “stando” con quanto accade.   
Dall’inizio di luglio fino alla fine di settembre ci troviamo tutti i martedì, dalle 16 alle 18, presso la Palestra di Casa Giacobbe, in via 4 giugno a Magenta, che il Comune di Magenta ha concesso gratuitamente, su richiesta della Caritas, sicuramente fino alla fine di agosto. Speriamo che il permesso ci venga rinnovato.
Ci siamo fermati solo il 2 e il 9 agosto, poi abbiamo ripreso con una festa, a ferragosto, presso la scala di Giacobbe a Castelletto di Cuggiono.
Il laboratorio sta dando frutti di condivisione, incontro, abbattimento del pregiudizio.
È bello stare insieme, suonare, improvvisare delle scene, danzare.
Stanno nascendo delle storie condivise, che raccontano della curiosità e della voglia di incontrarsi, tra Italia e Africa.
Abbiamo in mente un’uscita pubblica con un evento spettacolare alla fine di settembre, probabilmente nel pomeriggio della festa delle associazioni a Magenta, in piazza.
Per chi ne vuole sapere di più c’è un gruppo su Facebook, M.U.R.I. Mischia e Unisci Radici e Identità. Ci si può iscrivere e dare un’occhiata a quello che succede: ci sono i diari di bordo, le foto e i video.
E se qualcuno è più curioso, può venire a vedere martedì. Il laboratorio è aperto a tutti.

Vaninka Riccardi, Roberta Villa (Ciridì-Le Fenicie Teatro)
Riccardo Colombini, Sara Cicenia (Schedia Teatro)
Matteo Riccardi (Crocevia dei Viandanti)
 

5 commenti:

  1. Proverò a segnalarlo al sindaco della Lega di Marcallo ed al sen. Garavaglia (se non è troppo occupato in commissione bilandio al senato).
    Sono "sicuro" che promuoveranno l'iniziativa.

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  2. L'importante non è la polemica, ma la conoscenza. Solo attraverso di essa possiamo combattere il pregiudizio e la paura. E crescere. Insieme.
    Vaninka Riccardi
    Le Fenicie Teatro - Ciridì
    con Schedìa Teatro e Crocevia dei Viandanti

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  3. Valorizziamo le esperienze che ci sono. Possono essere il punto di partenza per guardare verso diversi orizzonti.
    Dorotea

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