Motto

Ci sedemmo dalla parte del torto visto che tutti gli altri posti erano occupati.-B.Brecht

domenica 18 settembre 2011

MAGENTA, IL PROGETTO M.U.R.I. VA IN PIAZZA

Se crediamo che la biodiversità culturale sia una ricchezza, non possiamo perdere questa particolare esperienza di Teatro-Comunità.
Il progetto "M.U.R.I. Mischia e Unisci Radici e Identità", di cui Diversi Orizzonti ne documentò la nascita e i primi passi in un precedente post, cresce e coinvolge sempre più il territorio.
Domenica 25 settembre, infatti, alle ore 16,00 sarà in piazza Liberazione a Magenta con un EVENTO-SPETTACOLO  al quale tutti sono invitati a partecipare.
Ma di che si tratta e chi sono i protagonisti di questo particolare progetto?
Giovani migranti africani, in attesa dello status di rifugiati, e giovani italiani si sono incontrati e confrontati nel corso di un laboratorio teatrale curato da tre compagnie del territorio: Ciridì-Le Fenicie Teatro, Schedìa Teatro e Crocevia dei viandanti.

Il progetto, in collaborazione con Caritas, è partito a luglio ma sono bastati pochi incontri perchè imbarazzo e timore lasciassero il posto a curiosità ed entusiasmo, mentre il freno dei vincoli linguistici è stato superato anche grazie al corso di alfabetizzazione curato da volontari in collaborazione con il liceo Quasimodo.
L'interesse per quest'esperienza di accoglienza e condivisione è in crescita e la partecipazione ai laboratori del martedì pomeriggio (ore 16-18 presso la palestra di Casa Giacobbe)  è sempre più numerosa.
Molti sono gli stimoli e le riflessioni a cui porta il tema del confronto interculturale: dal valore dell'accoglienza a quello degli scambi culturali, a una nuova concezione dell'idea di cittadinanza.
Ne ascoltiamo alcune dalla voce degli organizzatori:
 "L'”emergenza immigrati” è una questione così complessa da coinvolgerci tutti, poiché ci invita a riflettere sulla nostra idea di mondo e di futuro. Il teatro rende possibile mettersi in gioco in prima persona, senza paura e senza pregiudizio; permette di ascoltare, raccontare, divertirsi. È la scelta responsabile e coraggiosa di chi intraprende la strada del dialogo e dell'accoglienza, nella convinzione che solo attraverso questa via l'immigrazione potrà mutare, da evento scomodo, pericoloso e privo di soluzioni reali, in risorsa concreta ed energia utile alla crescita, non solo culturale, del paese."
Una proposta per i giovani, che affronteranno il mondo di domani.

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