Motto

Ci sedemmo dalla parte del torto visto che tutti gli altri posti erano occupati.-B.Brecht

venerdì 9 marzo 2012

SCHEGGE: se questo vi sembra un Paese normale

-         Gianfranco Polillo, sottosegretario all’economia, boccia la copertura per le assunzioni di 10mila precari della scuola. Polillo è colui che vorrebbe vedere Berlusconi al Quirinale perché dice:” ha salvato la democrazia”;

-         Italia 2012. I finanziamenti della scuola e le eventuali assunzioni, arriveranno dal gioco del lotto e d’azzardo;

-         Fedele Confalonieri, presidente Mediaset, alla commissione bilancio della Camera, afferma:” basta con le manovre recessive”; “ se non si pongono le basi per la ripresa dell’economia e del mercato pubblicitario, l’azienda sarà costretta a licenziare”. Ed ancora: “ E’ indispensabile la disponibilità del credito” e udite, udite:” servono regole certe”. Vedere per capire il beauty contest!


-         “A Davide Boni,( presidente leghista), ho consegnato 6 o 7 buste, 200mila euro”, racconta agli inquirenti l’architetto pentito Michele Ugliola. L’inchiesta si allarga ad altri 10 politici (gran parte dello staff di Boni) ed ad altri imprenditori. R. Maroni “condivide al 100%” un messaggio di una militante su Facebook, che afferma :” Boni non si tocca, la Lega non si tocca”;

-         A Castel Mella (Bs) lo scorso anno furono arrestati l’assessore leghista ai lavori pubblici e il capo ufficio tecnico, assessore del Carroccio, per l’irregolarità nella concessione di permessi per la costruzione di centri commerciali. M. Salvini, Lega Nord afferma al TG3 Lombardia, sentito sul caso Boni, che solo lì nel bresciano c’è stato un caso di corruzione e che tra l’altro, i suddetti :” hanno usato il nome della Lega per fare i loro affari sporchi”

-         Roberto Formigoni, sempre sul caso Boni, afferma:” non c’è un complotto da parte della Magistratura, che sta facendo il suo dovere, ma c’è una attenzione morbosa da parte dei media su quanto accade in Regione Lombardia, assolutamente sproporzionata rispetto ad altri casi di questo genere”. Quattro ex assessori PdL al centro di scandali: Nicoli Cristiani, Massimo Ponzoni, Guido Bombarda e Piergianni Prosperini. Caso Filippo Penati (Pd) e ora Boni della Lega Nord,  più otto consiglieri lombardi sotto inchiesta. Più che una Amministrazione pubblica, sembra una colonia penale, ma non disturbate il manovratore.

-         Berlusconi afferma: “piena sintonia con il governo Monti, sta portando avanti il programma del PdL”. Vero. La domanda è lecita: se ne sono accorti quelli del PD?

-         Democrazia: il PD ritira la partecipazione alla manifestazione della Fiom del 9 marzo perché presenti i NO Tav

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