
L'Enrico, "volontario" garibaldino "incaricato" dai compaesani all'uscita della messa di tenere alto il valore della città, parte per un'incredibile avventura (e noi con lui) che dalla battaglia di Magenta lo porta a incontrare: nobili filoaustriaci, ammalianti lavandaie, sarti permalosi, assurdi dottori...
Fino all'accampamento del "Peppin" (un Garibaldi che si sveglia solo al canto del merendero) e da qui alle coste siciliane di Marsala dove un bicchiere "doc" sancisce l'Unità.
Non dimentichiamoci le donne (e quelle di Corbetta son le più belle)! Sempre presenti seppur nell'ombra, dalle lavandaie alle staffette, dalle contadine alle combattenti... che forse con più coraggio dei loro compagni ci spronano "alla carica"!
Dorotea Carson
L'iniziativa è stata organizzata da "Città dei bambini di Corbetta"
Con l’aiuto di: Consulenza registica e drammaturgica:
Associazione tra artisti Ciridì (apri)
Consulenza storica:
Museo storico del Risorgimento di S. Stefano Ticino (apri)
Service audio e video:
BN Italy (di Marcello Catalano)
il Papiro (di Pierangelo Meda)
Partecipazione di
corpo Filarmonico G. Donizetti (apri)
scuola di danza Pegaso
Comitato di Castellazzo de Stampi (apri)
i Taca buton di Cerello
Contributo della sartoria storica:
Il bivacco (di Gianpaolo Mezzani)
Nessun commento:
Posta un commento