"SACRIFICI UMANI"

 Parliamo ancora di lavoro. Ci tocca. Il momento è grave e il futuro incerto.

Cancellato il “contributo di solidarietà”, niente sulla patrimoniale, sparite: l’abolizione delle Province, la riduzione del 50% dei parlamentari, le misure antievasione. Ecco perché Berlusconi è contento, non ha messo le mani nelle tasche degli italiani, si,  ma dei ricchi e degli evasori!

Da più parti si parla giustamente di “manovra di classe”. I più tartassati sono i dipendenti pubblici: bloccati gli aumenti, i contratti, le assunzioni, il  tfr, le tredicesime. Ed ancora, il famigerato art.8, la soppressione delle feste civili nazionali.

La buttade, (ora ritirata), sul riscatto degli anni universitari e la leva militare, ci danno la misura dell’improvvisazione, del pressappochismo di questo Governo, tanto che persino la UIL  inizia a pensare (bontà loro) a uno sciopero del pubblico impiego. Ma è proprio così? In verità sono improvvisazione e pressappochismo “scientifici”. Si pensi all’attacco agli incentivi per le rinnovabili e ora a quello delle agevolazioni per le coop, i due settori in attivo per occupazione e sviluppo. Un non senso, si direbbe. Per Berlusconi e soci, la tattica non è nuova, ma sempre efficace. Creare confusione, intorbidire le acque, affermare e smentire, giocare al rialzo per far accettare, quasi contenti, ritocchi comunque sensibili, che vanno a colpire lo stato sociale, chi non la pensa come loro. Un ventennio di erosione dei diritti dei lavoratori e dei pensionati, di discriminazioni, attacco ai beni pubblici, ai servizi sociali. Da qui lo sciopero generale del 6 settembre di CGIL e sindacati di base.

A Lamezia Terme, oggi, inizia il convegno sulla contro-manovra di Sbilanciamoci, a dimostrazione che altre strade sono percorribili, senza ulteriori “sacrifici umani”, tipici delle scelte politiche classiste di questa maggioranza.

www.sbilanciamoci.org/ -